C'era una volta una donna che cercò di uccidere la figlia della vicina - Ljudmila Petrusevskaja
Un libro veramente bellissimo.
Proprio come prometteva la copertina.
E' un libro di favole russe noir.
E sapete che io non amo le raccolte di racconti, solitamente mi deludono sempre.
Qui invece no, un racconto tira l'altro e non se ne ha mai abbastanza.
Sono storie avvolte dal mistero che il più delle volte ci lasciano a riflettere, per cui bisogna prendersi un momento per realizzarne il significato. La maggior parte delle volte, l'ultima frase risolve l'enigma.
Sembra un libro di favole antiche, dove non si sa mai se ci troviamo in un sogno o nella realtà. Fisico e metafisico si fondono, il mondo terreno con quello dei morti. Racconti gotici circondati da un'aurea mistica.
Amore, morte, solitudine, povertà: nei temi trattati dai racconti ritroviamo l'impronta della vita della scrittrice.
La scrittura è scarna e schietta. Descrive particolari a volte orridi in modo molto leggero.
"...se c’è, la salvezza può arrivare solo dalla fortuna."
"L’ostinazione con cui ci difendiamo dall’imposizione della volontà altrui. Difendiamo la nostra vita."
"Non è certo un segreto che nelle persone a volte scompaiano le anime di un tempo e se ne formi una nuova, soprattutto con l’età."
Mi rendo conto che sia un genere molto molto particolare e non a tutti può piacere...personalmente a me è piaciuto moltissimo; fatemi sapere cosa ne pensate!!!
Un libro...più parole
Inizia così:
- il mio voto - |
http://www.einaudi.it/libri/libro/ljudmila-petrusevskaja/c-era-una-volta-una-donna-che-cerc-di-uccidere-la-figlia-della-vicina/978880621005
http://www.lastampa.it/2016/03/21/cultura/tuttolibri/cera-una-volta-una-ragazza-che-incendi-linferno-gDVOmmxKDPeiMRyszhe0iJ/pagina.html
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