La bella scrittura - Rafael Chirbes
La bella scrittura è un libro dannatamente triste.
Una donna narra la storia della sua vita al figlio in una lettera, mettendo a nudo tutte le difficoltà che l'hanno accompagnata.
Una gioventù segnata dalla seconda guerra mondiale, dalla fame e dalla paura, dai bombardamenti e dalle escursioni in piazza.
Quando finì la guerra si portò con sé anche la loro giovinezza. Poi si iniziò a ricostruire, con mille fatiche e cercando di risparmiare. Iniziarono così i problemi famigliari: un marito distrutto dall'ambizione, un amore taciuto e mai confessato per il cognato, grande freddezza da parte della cognata e l'arrivo di un'altra cognata arrampicatrice sociale che li trattò sempre con grande sufficienza.
La lettera è scritta ai giorni nostri, quando sono ormai tutti morti. Sono rimasti solo i figli. Non resta che attendere la morte.
Una donna narra la storia della sua vita al figlio in una lettera, mettendo a nudo tutte le difficoltà che l'hanno accompagnata.
Una gioventù segnata dalla seconda guerra mondiale, dalla fame e dalla paura, dai bombardamenti e dalle escursioni in piazza.
Quando finì la guerra si portò con sé anche la loro giovinezza. Poi si iniziò a ricostruire, con mille fatiche e cercando di risparmiare. Iniziarono così i problemi famigliari: un marito distrutto dall'ambizione, un amore taciuto e mai confessato per il cognato, grande freddezza da parte della cognata e l'arrivo di un'altra cognata arrampicatrice sociale che li trattò sempre con grande sufficienza.
La lettera è scritta ai giorni nostri, quando sono ormai tutti morti. Sono rimasti solo i figli. Non resta che attendere la morte.
Non posso dire che questo libro mi sia piaciuto, in quanto io preferisco sempre la gioia alla tristezza. Sicuramente un libro efficace, ben scritto che raggiunge il suo scopo, cioè è capace di trasmetterti il senso di profonda tristezza e disperazione percepita dalla protagonista.
"...per un pò fu come se la guerra ci avesse insegnato a sopportarci, a volerci bene..."
"Non so a chi ho sentito dire una volta che ci sono parole di un cristallo così delicato che se vengono usate, anche una sola volta, si rompono, versando il loro contenuto e macchiando."
"...per un pò fu come se la guerra ci avesse insegnato a sopportarci, a volerci bene..."
"Non so a chi ho sentito dire una volta che ci sono parole di un cristallo così delicato che se vengono usate, anche una sola volta, si rompono, versando il loro contenuto e macchiando."
- il mio voto - |
http://www.feltrinellieditore.it/opera/opera/la-bella-scrittura/
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