Il cerchio - Dave Eggers

Leggendo questo libro ho provato una profonda angoscia, un senso di preoccupazione per quello che i social network stanno diventando o potrebbero diventare.

Molte delle cose dette nel libro sono del tutto verosimili ma allo stesso tempo generano un senso di estraneamento.

Questo libro racconta la storia di Mae, una ragazza come tante altre che fanno l’università, si laureano e poi si adattano al primo lavoro che riescono a trovare per riuscire a ripagare i prestiti per il college.

La fortuna di Mae è quella di aver conosciuto durante gli studi Annie, la quale, in pochi anni è entrata nel direttivo di una società chiamata “Il Cerchio”; quest’ultima in pochissimi anni ha acquisito tutti i principali social network e ha avuto una crescita spropositata.

Dall’assunzione di Mae sino alla conclusione del libro vediamo una rinuncia ad ogni tipo di privacy, per amore di una sicurezza donata dalla bolla dorata del social network.

L’anonimato non esiste più.

"I SEGRETI SONO BUGIE CONDIVIDERE È PRENDERSI CURA LA PRIVACY È UN FURTO"

"...se riesci a controllare il flusso delle informazioni, puoi controllare ogni cosa."

Una conclusione inaspettata vi regalerà una visione di un possibile futuro senza la privacy dell’individuo nell’era dei social network.

"Meglio essere ai piedi di una scala di cui vuoi raggiungere la cima che a metà di una scala sulla quale non vuoi arrampicarti, giusto?"

"...era il sorriso di un uomo che non sorride per finta. Era il sorriso di un uomo che era esattamente la persona che voleva essere."

"Sembrava che non ci fosse motivo di andare in un posto qualunque. Stare là, in mezzo alla baia, senza niente da fare o da vedere, era più che sufficiente."

"Ogni giorno aveva fatto a meno di cose di cui non voleva aver bisogno. Cose che non le servivano."

«Ma chi vuol essere sempre osservato?»
«Io. Io voglio essere vista. Voglio una prova della mia esistenza.»

Un libro...più parole