Bae Bien-U - L'esprit du lieu

Mostra fotografica di Bae Bien-U



Bae Bien-U - L'esprit du lieu


Si è appena conclusa l'interessantissima mostra del fotografo coreano Bae Bien-U.
Location magica: la piccola isola Lerins di Santa Margherita, a pochi minuti di traghetto da Cannes, nella stessa struttura dove è stato imprigionato per 13 anni il prigioniero dalla maschera di ferro.
Dall'11 giugno al 16 ottobre era possibile visitare la mostra, piccolina ma molto ben curata. Realizzata in occasione del biennio franco-coreano 2015-2016, la mostra riprende i temi cari al fotografo: la magia della natura, il bosco sacro, il motivo emblematico del pino. 
Bae pratica fotografia dal 1970, ma solo dal 1985 la sua tecnica si concentra principalmente sull'immortalare le tipiche foreste (pini e acqua) coreane. Il pino è un elemento sacro nella cultura coreana, simbolo di longevità. Secondo lui: 

"i pini sono simboli dell'anima del popolo coreano".

La tecnica da lui utilizzata è il bianco e nero, che ricorda l'inchiostro di china. Sfumature di grigio, giochi crepuscolari, cieli diafani e inquadrature rigorose sono caratteristici della sua visione di una realtà sublimata.

Mostra fotografica di Bae Bien-U

Mostra fotografica di Bae Bien-U

Quand vous dessinez un arbre,
ayez la sensation de monter avec lui
Henry Matisse

Mostra fotografica di Bae Bien-U

Perdu entre pins et bambous,
à moi le vent, à moi la lune
Chong Kug-in (1401-1481)
extrait de l'Hymne au Printemps

Mostra fotografica di Bae Bien-U

Mostra fotografica di Bae Bien-U

Mostra fotografica di Bae Bien-U

Mostra fotografica di Bae Bien-U

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