Memoria delle mie puttane tristi - Gabriel Garcia Marquez

Un anziano giornalista scapolo decide di regalarsi per il suo novantesimo compleanno una notte di passione con una ragazza vergine.

Per ottenere cio', contatta una vecchia conoscenza, Rosa Cabras, proprietaria di una casa d'appuntamenti che frequentava in passato.

Trovata la ragazza e organizzato l'incontro, il nostro protagonista trova la ragazza addormentata e non se la sente di svegliarla. Si susseguiranno così una serie di notti in cui lui si limiterà semplicemente a guardarla dormire...e riflettendo su se stesso e sulla natura dell'amore.

"C'era una stella sola e limpida nel cielo color di rose, un battello lanciò un addio sconsolato, e sentii in gola il nodo gordiano di tutti gli amori che avrebbero potuto essere e non erano stati."

Inizia così: