Messico istruzioni per l'uso - Jorge Ibarguengoitia

Un libro davvero simpatico sulle "verità" del Messico.
Nasce da una raccolta di articoli che l'autore scrisse sull'Excelsior (importante quotidiano messicano) e sul Vuelta, facilmente collegabili in varie antologie.
L'autore ci da uno spaccato su quelle che sono le più grandi "papere" commesse nella storia del Messico e dai messicani; passato e presente.

La burocrazia, la lentezza degli uffici amministrativi, gli errori tattici nella storia, le usanze di famiglia, le carenze scolastiche...

"Solo che il Messico ha dei difetti. Il principale è quello di essere popolato da messicani, molti dei quali sono complessati, impiccioni, avidi, sconsiderati e intolleranti. Ah, e molto chiacchieroni."

"Il messicano, come tutti i popoli educati secondo un’etica rigorosa – oggi caduta in disuso –, è convinto che il mondo sia pieno di buoni e cattivi. I buoni siamo noi, e i cattivi gli altri."

"Il messicano è avido. Perché? Probabilmente per fame arretrata."

Il tutto condito con grande ironia, talvolta mista a rassegnazione.

Credo, in realtà, che potremmo scrivere un libro analogo anche sull'Italia, ma su qualunque paese del mondo.

Se posso fare una piccola critica al libro direi che ho trovato un po' pesante la parte sulla storia del Messico...anche se credo che sia dovuto semplicemente alla mia scarsa conoscenza della materia, non sicuramente alla composizione.

Vi vorrei dare un piccolo assaggio del libro con questo estratto:

"L’episodio che segue è breve. Mi trovo in avenida de Los Insurgentes. Il semaforo è rosso. Accanto c’è un poliziotto. Una donna anziana sta attraversando la strada in direzione della Sagrada Familia. Un imbecille, che guida un’auto a tutta velocità, ignora il semaforo rosso, investe la donna e fugge senza fermarsi. Quando arrivo vicino alla donna investita il poliziotto – che non ha preso nota della targa del fuggitivo – le sta dicendo: «Ma lei perché attraversa, signora?»"

Un libro...molte parole