Nemico, amico, amante - Alice Munro
Era molto che volevo leggere un libro di questa autrice canadese, premio Nobel per la letteratura 2013, considerata da molti la maestra del racconto breve. Non ho mai amato le raccolte di racconti, ma sentivo il bisogno di essere smentita.
Diciamo che con Alice Munro, il racconto assume un propria personalità ben definita all'interno di un filone di storie.
I racconti che in assoluto ho amato di più sono i primi due: "Nemico, amico, amante" e il "Ponte galleggiante".
Nel primo viene descritta una domestica, che per un crudele gioco architettato dalle ragazze che assiste, viene indotta a lasciare tutto e seguire un improbabile ammiratore. Con grande stoicismo, accetterà l'inganno della vita di cui è rimasta vittima e si rimboccherà le maniche.
Nel secondo, una donna malata terminale, riceverà un bacio inaspettato da una persona sconosciuta in un posto magico. Un atto di dolcezza a discapito della sua bellezza sfiorita.
Le protagoniste di questi racconti sono donne comuni, che poste davanti alle sfide della vita, le affrontano con coraggio e determinazione, senza mai tirarsi indietro.
Ne accusano i colpi ma vanno avanti.
Inizia così:
Il gran finale:
- il mio voto - |
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