Artichaut 42 | Libri Arte Film Lifestyle: La ballata del caffè triste

La ballata del caffè triste - Carson McCullers

Inizia, con questo libro, una stagione all'insegna della letteratura americana, nella quale mi sento particolarmente carente. Ho deciso perciò di colmare questa lacuna leggendo una serie di libri cult americani.

Come prima lettura ho scelto Carson McCullers e devo dire che sono stata sbalzata in un universo completamente diverso dal solito.

Innanzitutto, questo libro contiene una raccolta di racconti nel quale il primo fa da padrone. Non voglio sminuire gli altri ma "La ballata del caffè triste" è veramente unico nel suo genere e contiene all'interno dei personaggi veramente originalissimi. La prima è Miss Amelia, la proprietaria del caffè, una donna solitaria e spigolosa, interessata al denaro, reduce da uno strano matrimonio durato una settimana.

Compare un giorno alla sua porta un nano che dice di essere suo cugino Lymon, che si stabilisce lì. Anche lui molto criptico e subdolo, non si riesce subito ad inquadrare

Ma un altro ritorno sta per turbare la quiete del paesino...e cioè l'ex-marito.

"La gente...non poteva essere presa in mano e trasformata nel corso di una notte in qualcosa di più pregevole e vantaggioso."

L'ambientazione è stupenda, la Georgia degli anni '20 e viene descritta mirabilmente.

Un libro molto strano, dove regna quasi ovunque la disillusione dei personaggi; solitari, che hanno perso la speranza nella vita. Che si accontentano di poco ma che non guariscono più dalle ferite subite. Malinconici e pensierosi vanno avanti, giorno dopo giorno, nei campi della vita.

"Quando si è vissuti insieme a un altro, è una tortura vivere in solitudine."

"Ancora il terrore di riconoscere lo spreco degli anni e la morte."

"La sua mano cercò la carne vicina e la sofferenza eguagliò il desiderio nell'immensa complessità dell'amore."