L'amante giapponese - Isabel Allende



L'amante giapponese - Isabel Allende


Un bellissimo libro, molto molto triste. Isabel Allende la conosciamo bene. Leggere un suo libro vuol dire andare sul sicuro. Mi ha incuriosito il carattere orientale di questo suo libro; ero curiosa di vedere come era riuscita a rendere questo panorama così differente dal suo solito. Devo dire che, come sempre, mi è piaciuta. Sicuramente vale la pena leggerlo!

E' un libro impegnato, impregnato di tristezza. Narra di vite segnate dal dolore e dalle difficoltà, che lei racconta con grande schiettezza, senza mezzi termini. Una scrittura molto elegante. 

La protagonista è Alma Belasco, una signora benestante residente in una casa per anziani. Attraverso le parole della sua nuova segretaria, Irina, ricomponiamo l'affascinante vita di questa donna e di coloro che l'hanno accompagnata. Dalla partenza dalla Polonia a otto anni, alla sua vita a San Francisco, fino ad arrivare al suo grande amore, Ichimei, giardiniere di casa Belasco. 

Se proprio vogliamo essere così presuntuosi da accennare una minuscola critica a questo libro, io direi che ha inserito troppe tragedie in una famiglia sola. In una decina di personaggi troviamo: aids, deportazione, aborto, omosessualità, sfruttamento della prostituzione, pedofilia, adulterio, povertà, morte, solitudine, senilità, handicap, razzismo, eutanasia...e altro ancora. 
E' un pò troppo alta la concentrazione di "sfiga" in così pochi personaggi!!!
Ma, a parte questo, è un libro stupendo. 






















- il mio voto -


http://www.isabelallende.com

http://www.panorama.it/cultura/libri/lamante-giapponese-di-isabel-allende/

http://www.huffingtonpost.it/laura-zambelli-del-rocino/perche-tutti-amano-il-solito-amante-di-isabel-allende_b_8279136.html



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