Alice nel paese delle meraviglie e Attraverso lo specchio - Lewis Carroll
Con l'uscita al cinema di "Attraverso lo specchio" di Tim Burton, mi è venuta l'idea geniale: recensire anche libri per bambini. Infatti anche questi grandi classici fanno parte della nostra vita e del nostro percorso di formazione, che hanno fatto sì che diventassimo quelli che siamo ora. Chi non conosce Alice nel paese delle meraviglie? In realtà io lo conoscevo molto sommariamente. Ho avuto però la fortuna di imbattermi in questa versione del libro, ricca di note e curiosità, che rendono certamente la storia molto più interessante.
Inizierò con Alice nel paese delle meraviglie. Libro per bambini molto bello. Sembra proprio di essere nella mente di un bambino, piena di dimenticanze, disattenzioni e distrazioni. Continui cambi di scenario e dialoghi che sembrano presi dal teatro dell'assurdo. La cosa che trovo più singolare sono proprio i dialoghi, i quali non hanno nessun senso, e gli stessi personaggi si arrabbiano moltissimo perché non riescono a capirsi tra di loro. Un continuo turbinio di storie, azioni ed eventi privi di logica. In questo scenario, però, emergono personaggi bellissimi e unici, quali lo Stregatto, il Cappellaio Matto e la Regina; che sono ormai entrati a far parte dell'immaginario collettivo.
Inoltre, nei libri compare una vera e propria critica all'età vittoriana e ai formalismi, che Alice infrange quasi tutti all'interno del Paese delle Meraviglie, essendo poi, a volte, rimproverata dagli stessi personaggi.
Parliamo un pò di Lewis Carroll, nome d'arte di Charles Lutwidge Dogson (1832-1898). Insegnante di matematica per mestiere, scrittore e fotografo per diletto. Vive questa doppia vita, di austero professore, molto colto e autore di diversi libri di matematica, lasciando spazio alla sua creatività nel tempo libero. Ama la compagnia non dei suoi simili, bensì dei bambini, dalla fervida immaginazione.
Alice Liddell |
"Dovrebbero scrivere un libro su di me (...) ! Quando crescerò, lo scriverò io - ma
Il padre di Alice volle che nelle illustrazioni non ci fosse alcuna somiglianza con sua figlia; vi inserisco perciò la foto della vera Alice.
Curiosità:
1- Nel libro, Carroll inserisce pochissime descrizioni, solo azione e dialoghi. Si può notare come compaiano, nella storia, esclusivamente quattro colori: il bianco del Bianconiglio, il blu del Blucaliffo, il rosso delle rose della Regina, e il verde della vegetazione.
2- L'idea del Cappellaio Matto e della Lepre Marzolina nascono da due espressioni di uso comune ai tempi: i cappellai, usando il mercurio per trattare il feltro dei cappelli, soffrivano di tremolii agli arti, problemi alla vista e alla parola. Mentre la lepre maschio compie delle evoluzioni frenetiche durante la stagione degli amori.
3- L'idea dello Stregatto nasce da un'espressione di uso comune ai tempi di Carroll "sogghignare come un gatto del Cheshire", la cui origine rimane ancora sconosciuta
4- I semi delle carte da gioco, nel giardino della Regina, indicano dei ruoli ben precisi: picche i giardinieri, fiori i soldati, quadri i cortigiani e cuori i principini. Mentre le figure sono i membri della corte.
Ma passiamo ad Alice attraverso lo specchio. Troviamo qui la nostra protagonista, sempre molto curiosa e fantasiosa alle prese coi suoi gattini. Una volta al di là dello specchio, si apre uno scenario magico, dove le regole della fisica vengono completamente rovesciate. Qui troviamo qualche descrizione in più. Infatti la storia si svolge su un enorme giardino a forma di scacchiera, creata da siepi e ruscelli. I personaggi sono, anche qui, i più disparati, da Humpty Dumpty al cavaliere inventore.
Curiosità:
1- Humpty Dumpty in realtà è un personaggio citato in una celebre filastrocca inglese, di cui non si conosce esattamente l'origine. Si ipotizza potesse essere un potente cannone della Guerra Civile inglese o che rappresenti re Riccardo III d'Inghilterra.
2- I nomi degli insetti che Alice incontra nel bosco dei fiori parlanti, nascono tutti da giochi di parole della lingua inglese. Come già era accaduto in Alice nel paese delle meraviglie dove la finta tartaruga spiegava le materie che aveva imparato a scuola, la Storia diventava Boria antica e moderna, Disegno diventava Disdegno, anche qui Butterfly diventa una mosca di burro, proprio come si pronuncia.
Ora che conosciamo tutto del libro, non ci resta che guardare il film!!!
Infine, per i più piccoli, vi consiglio il libro di Rizzoli Alice nel paese delle meraviglie di Dautremer Rebecca, le cui illustrazioni hanno uno stile unico nel suo genere.
Ed ecco a voi il trailer del film Attraverso lo specchio!
E già che ci sono, non posso non consigliarvi di ascoltare la meravigliosa canzone, presente in alcune versioni del trailer, White Rabbit di Jefferson Airplane e qui rivisitata da Pink...semplicemente favolosa!!!
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