Artichaut 42 | Libri Arte Film Lifestyle: Mr Gwyn

Mr Gwyn - Alessandro Baricco

Avevo una professoressa di italiano al Liceo che disse di odiare Baricco. Non ricordo bene il perché, ma questa cosa mi rimase nella mente e mi ha portato negli anni a non leggere nulla di questo autore.

Fortunatamente, un giorno, ho acquistato La Sposa Giovane.

Da lì non sono più riuscita a fermarmi. Se potessi essere un libro, probabilmente, io vorrei essere questo: Mr Gwyn.

Jasper Gwyn è uno scrittore affermato, che non riuscendo più a sopportare gli ambienti letterari per lui troppo soffocanti, decide di abbandonare la professione.

Capisce anche però di non poterlo fare; gli manca terribilmente. Decide perciò di continuare, ma a modo suo: scrivendo ritratti.

Si ritrova in un garage dove decide di installare diciotto lampadine, esattamente diciotto, dalla luce infantile che dovranno spegnersi silenziosamente, senza agonizzare in inutili lampi: le Caterina de Medici. In sottofondo una musica, o meglio un fondale di rumori in grado di mutare come la luce durante il giorno.

In trentadue giorni, quattro ore al giorno, il cliente si sarebbe recato allo studio e messo completamente a nudo, semplicemente, avrebbe aspettato lo scorrere del tempo in silenzio. Con il passare delle ore e lo spegnersi delle lampadine sarebbe stato chiaro il ritratto della persona.

“Mr. Jasper Gwyn mi ha insegnato che non siamo personaggi, siamo storie” disse Rebecca. “Ci fermiamo all'idea di essere un personaggio impegnato in chissà quale avventura, anche semplicissima, ma quel che dovremmo capire è che noi siamo tutta la storia, non solo quel personaggio. Siamo il bosco dove cammina, il cattivo che lo frega, il casino che c'è attorno, tutta la gente che passa, il colore delle cose, i rumori. Riesce a capire?"

Baricco con questo libro crea un personaggio meraviglioso. Jasper Gwyn è un uomo incredibilmente dignitoso, eccentrico, silenzioso, votato alla libertà in tutte le sue forme, con un infinito amore per i dettagli.

“…...una cartellina con gli elastici, non troppo grande, non troppo piccola, non troppo cartellina."