La ferrovia sotterranea - Colson Whitehead
Ho da sempre avuto curiosità per questo libro, che in Italia, devo dire, non ha fatto molto scalpore. Vincitore del Premio Pulitzer 2016, credo lo meriti proprio tutto.
La nostra protagonista è Cora, schiava nelle piantagioni di cotone della Georgia, così come sua madre e sua nonna prima di lei.
Un giorno le viene data la possibilità di fuggire attraverso una leggendaria ferrovia sotterranea. Ma esisterà veramente?
E' un libro molto bello ma anche molto crudo, perché racconta le atrocità di ogni tipo subite dagli schiavi nella prima metà dell'800.
"Il mondo è cattivo dall'inizio e diventa ogni giorno più cattivo."
Quello che lo rende ancor più affascinante è che è realmente esistita una rete di itinerari segreti e stazioni sotterranee che sembra permisero la fuga a più di 6000 schiavi attraverso gli stati dell'Ohio, Pennsylvania, New Jersey e New York.
E questo ci fa capire che anche al tempo c'era chi lottava contro il razzismo e chi considerava la schiavitù un'assurdità. Non erano tutti ciechi, e non tutti facevano finta di niente, ma molti partecipavano attivamente per salvare delle vite umane; talvolta con opere titaniche come scavare una ferrovia sotterranea lungo gli Stati Uniti.
Inizia così:
0 commenti:
Posta un commento