La signora nel furgone - Alan Bennett
Storia bellissima e commovente accaduta realmente ad Alan Bennett.
Narra di una donna, senzatetto, dalle oscure origini, che l'autore conobbe nel 1969 e con cui intrattenne una sincera amicizia fino alla sua morte nel 1989.
Possedeva un furgone posteggiato sulla Parkway, che periodicamente ritinteggiava nei modi più bizzarri. Solo successivamente acquistò una Reliant Robin. A seguito di una serie di problemi con il Comune, Bennett le offrì di parcheggiare il furgone nel quale viveva sul suo vialetto.
"Dopodiché tirò il freno a mano con tanta determinazione che, come Excalibur, non lo si poté togliere mai più; rimase ad arrugginire così saldamente inserito che dieci anni dopo, quando vennero a portar via il furgone, dovettero issarlo sopra al muretto con la gru del Comune."
Donna estremamente eccentrica, scorbutica e forse anche un po' matta.
"Lei proprio non vuol capire che io ce l’ho, l’assicurazione. Sono assicurata in paradiso".
«Quando era in Iugoslavia ha visto la Vergine Maria?» mi ha chiesto Miss S. « No, direi di no». « Ma se lì appare tutti i giorni, da un sacco di anni...». Insomma, mi sono perso la più grande attrazione locale.
"Le chiedo se vuole una tazza di caffè . «Ma no, non si disturbi . Me ne basta mezza»."
Se il libro inizialmente può far sorridere, verso la fine ci fa riflettere sulla vita, sulla solitudine e sui beni materiali.
Libro molto commovente, da leggere sicuramente.
"...vivere, certo, come ha detto Camus, è un po’ il contrario di esprimere."
Un libro...due parole
Inizia così:
Il gran finale:
Sulla vicenda è stato realizzato nel 2015 un bellissimo film diretto da Nicholas Hytner con la magnifica recitazione di Maggie Smith. Vi allego sotto il video del trailer.
- il mio voto - |
https://www.adelphi.it/libro/9788845917578
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