Isola - Siri Ranva Hjelm Jacobsen
Un libro molto affascinante, che parla di leggende, isole galleggianti, folletti da giardino e sirene...
La nostra protagonista, mossa dalla necessità di ritrovare le sue origini, parte con i genitori, per isole Faroe, sua reale terra d'origine. La sua famiglia viene infatti da lì, solo in seguito si sono trasferiti in Danimarca.
Questa è la storia di quattro generazioni, raccontata nell'essenziale con una scrittura molto poetica.
"Cercai nei suoi occhi un posto in cui abitare."
"A Ragnar piace dire che gli uccelli sono più intelligenti delle persone. Soprattutto i gabbiani, li chiama il proletariato del mare."
"Sott’acqua, nel fondo del mare, tutte le terre emerse s’incontrano."
"Mi venne in mente che l’orizzonte, dorato o grigio carbone, a volte porpora o verde smeraldo, tiene in ordine gli angoli dell’universo. In ogni circostanza."
"Chi è annegato non può mentire; una sirena non mente mai."
"Quello che è certo è che viveva nel futuro, finché non ha cominciato a vivere nel passato. In questo senso era un vero migrante."
A me è piaciuto moltissimo.
Ti trasporta direttamente là; te ne fa sentire la mancanza, dei colori, del mare, dei profumi...proprio come fosse casa nostra, la nostra terra d'origine.
Si legge tutto d'un soffio!
Un libro...più parole
Inizia così:
Un libro...una canzone
- il mio voto - |
http://iperborea.com/titolo/482/
http://www.lastampa.it/2018/03/03/cultura/tuttolibri/recensione/per-sconfiggere-la-nostalgia-bisogna-tornare-nellisola-che-c-ZUqmyDUPLRfEzYJBrbbNpJ/premium.html
https://ilmanifesto.it/una-nostalgia-chiamata-faroe/
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