Le otto montagne - Paolo Cognetti
Vivo da sempre in un paese montano circondato da boschi e vallate. Se alzi un po’ lo sguardo pero’ intravvedi già montagne vere, severe ed affascinanti. Queste valli sono puntinate da vecchie borgate in parte abbandonate in parte ristrutturate per andarci a passare giorni d’estate o il fine settimana.
Cognetti nel suo libro lascia intravedere un ambiente simile al mio e quindi reale a tutti gli effetti.
Il libro racconta gran parte della vita di Pietro da quando ragazzo con i genitori lasciavano la città per andare a trascorrere il fine settimana in montagna nel piccolo paesino di Grana. Poi il periodo adolescenziale dove (capita quasi a tutti) la frequentazione della borgata e delle amicizie viene praticamente interrotta. Ed infine il ritorno irresistibile a quel mondo spigoloso e poetico allo stesso tempo.
Il filo di tutto il libro e’ percorso dall’Amicizia tra Pietro e Bruno. Quest’ultimo nato e cresciuto nel piccolo paese di montagna stringerà un profondo rapporto con Pietro, un autentico mosaico di poesia, di fughe sui monti, di giochi, di vette innevate, di sguardi, di silenzi...di ricerca interiore.
Quella di Cognetti e’ una montagna semplice, dura, che non crea false illusioni ma regala comunque emozioni vere. Gli alpeggi con tutti i loro rapporti affascinanti tra animali e uomini…l’amicizia tra i due protagonisti che si rafforza nel tempo come i vecchi larici sferzati dal vento sulle dorsali di quelle montagne. Il paesaggio verticale, le vette, il gioco dei versanti nord e sud e lo sguardo sempre all’insù di chi qualcosa va cercando
“Se il punto in cui ti immergi in un fiume è il presente, pensai, allora il passato è l’acqua che ti ha superato, quella che va verso il basso e dove non c’è più niente per te, mentre il futuro è l’acqua che scende dall’alto, portando pericoli e sorprese. Il passato è a valle, il futuro a monte.”
Infine il contrasto tra quelle borgate che a stento resistono al passare del tempo, da dove la gente di un tempo è fuggita e la prepotenza della città da dove oggi la gente fugge nel fine settimana per cercare rifugio proprio in quelle stesse borgate.
“Era questo a fare la differenza. Il modo in cui un luogo custodiva la tua storia. Come riuscivi a rileggerla ogni volta che ci tornavi.”
La fine della storia? Beh il bello di questo finale e che a parer mio non risulta triste ma dona al lettore una dolce e fluida emozione che solo chi conosce quei luoghi, ha parlato con quelle genti e salito quelle montagne e’ in grado di comprendere fino in fondo.
Da leggere, su una vecchia poltrona davanti ad una finestra con vista su una qualunque vallata...Il resto lo farà Cognetti facendovi vivere l’autenticità di quei luoghi, di quella gente…sempre con lo sguardo all’insù.
“Ognuno di noi ha una quota prediletta in montagna, un paesaggio che gli somiglia e dove si sente bene.”
"La montagna non è solo nevi e dirupi, creste, torrenti, laghi, pascoli. La montagna è un modo di vivere la vita. Un passo davanti all'altro, silenzio tempo e misura."
“L'estate cancella i ricordi proprio come scioglie la neve, ma il ghiacciaio è la neve degli inverni lontani, è un ricordo d'inverno che non vuole essere dimenticato.”
"La montagna non è solo nevi e dirupi, creste, torrenti, laghi, pascoli. La montagna è un modo di vivere la vita. Un passo davanti all'altro, silenzio tempo e misura."
“L'estate cancella i ricordi proprio come scioglie la neve, ma il ghiacciaio è la neve degli inverni lontani, è un ricordo d'inverno che non vuole essere dimenticato.”
"E' stupido perché nessuno può occuparsi degli altri. Occuparsi di se stessi è già un'impresa."
"Disse: - Non l'hanno mica scelto. Se uno va a stare in alto, è perché in basso non lo lasciano in pace."
Inizia così:
Finale:
Il trailer del film:
Da pochissimo è stato trasmesso nelle sale il film, bellissimo, di cui vi lascio il trailer qui sotto.
http://paolocognetti.blogspot.it
http://www.einaudi.it/speciali/Paolo-Cognetti-Le-otto-montagne
http://www.lastampa.it/2017/07/07/cultura/paolo-cognetti-con-il-libro-le-otto-montagne-il-vincitore-del-premio-strega-gnCO4NltA0dcSeCpXjKYzN/pagina.html
https://www.ilfattoquotidiano.it/2017/02/06/le-otto-montagne-di-paolo-cognetti-in-fuga-sui-monti-alla-ricerca-del-padre-e-dellamicizia-romanzo-perfetto-che-incanta-e-avvince-perche-non-candidarlo-allo-strega/3372292/
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